domenica 7 marzo 2021

Maneskin: e ora buona rivoluzione

Quest'anno ho scelto di non guardare il Festival (per la prima volta nella mia vita!) e vedi un po' che cosa succede! 

A questo serve la musica e a questo servono anche un po' i giovani... a rompere...                   

le convenzioni!



Bravi ragazzi! Detto anche dalla prof <3



Foto La Presse




Il mio libro "Destinazione successo - Nella vita serve un trucco" è su Amazon
Disponibile in formato cartaceo ed e-book al mio sito web




DESTINAZIONE SUCCESSO 
"Ti ricordi come è iniziato il tuo? Sì, il tuo sogno. Il mio con una voglia matta di arrivare sul palco del Festival di Sanremo. Così mi ritrovo quindicenne in viaggio coi genitori verso San Pietro in Guarano, paese natale di mio padre di poche anime in Calabria, ai piedi della Sila. Quello è un paese di artisti. E' ora di esibirmi, di vivere una vita da diva, di cantare. Ci si mette però Silvio a complicarmi un po' i piani e a far vacillare il mio ego. Con lui ho in comune solo Modena, la città dove entrambi siamo nati perché i nostri genitori beh, loro sono terroni. E così, immersa tra sogni, parenti, pranzi, cene e baci col risucchio questa è la storia del mio inizio, della mia vita a quindici anni, del mio sogno di cantare, dell'emigrazione al Nord, dell’amore, di Sanremo, delle risate con gli amici di una vita, di una estate al Sud. E di me che pensavo di essere qualcuno e così ho iniziato a sognare. Forse è questo il mio trucco."
Cartaceo 13,90 euro - e-book 3,99 euro







giovedì 6 febbraio 2020

I nuovi mostri di #Sanremo. The day after Junior

Spero di sbagliarmi ma non ci siamo. Era partito tutto così bene la prima sera ed invece...

Passiamo quindi alla classifica dei tre NO, quelli palesi. E non parlo del no a Junior Cally il cui abbigliamento e il cui viso scoperto fanno affiorare le mie più inconfessabili predizioni. Ma di...

1) Elettra Lamborghini


Dico io, ti capita un testo di Davide Petrella e hai uno stuolo di haters che nemmeno la prof. di matematica del liceo e tu cosa fai? Dimostri che non ci riesci? Per di più vestita da elefantessa Rosina? Cominciavi anche a starmi simpatica. 

Foto Rai


2) Le due conduttrici giornaliste 


Il sipario sanremese non me lo aspetto da due donne così. Non è giusto. Ben sta alla direzione quello che dico. Cose che succedono dopo anni di posto fisso. E non parlo di loro due, chiaro. 

Sourced by Io Donna 

3) I pinguini tattici e qualcosa 


Lo dico per l'ultima volta. Non è obbligatorio mettere in scena ogni anno la gag irriverente e colorata. Cose viste e riviste. Cose molto noiose.


 Sourced by@Zimbio 



 Infatti dopo ho spento la tv. E notte.



Manu LJ 

mercoledì 5 febbraio 2020

Data base #Sanremo. I miei vincitori della prima serata del Festival.

Dati alla mano. Sanremo vince anche quest'anno in fatto di ascolti. Non lo avevate ancora capito che per fare numeri nell'era contemporanea bisogna farci parlare? Bisogna che le persone si indignino, e per farlo è obbligatorio creare contrapposizioni, anche soltanto apparenti. Come in questa fare pre-Festival. 

La storia mi ha ricordato un po' il trailer del film Tolo Tolo di Checco Zalone. Ha fatto parlare un po' per poi rivelare un film completamente diverso dalle aspettative. 


Dunque ecco in breve i vincitori del #mio Festival: 

1) Fiorello 

Ci vuole un coraggio incredibile a vestire i panni di apripista in un Festival così contestato ancor prima di essere visto. Non il miglior Fiorello di sempre ma vince su tutti per audacia!

Foto de Il Fatto Quotidiano


2) Rita Pavone 

Ha idee completamente opposte alle mie ma la giudico per performance sul palco. Stellare. Giovani, spostatevi. Anzi, prendete appunti. 




3) Elodie 

La sua canzone Andromeda (anzi, di Mahmood e Dardust) mi piace. Lei c'è. Finalmente si è tolta canzoni vecchie di dosso e aspetto da alternativa a tutti i costi ed ha indossato i panni che meglio sa portare. Da tigre. 


I PREMI CRITICA


1) Rula Jebreal 

Coraggiosa e determinata, ha saputo sfruttare un palco difficile come quello dell'Ariston per sensibilizzare il pubblico su un tema molto importante. La sua frase "mai più si chieda ad una donna vittima di stupro come era vestita" risuonerà per sempre nella testa di chi l'ha ascoltata. Una vera donna. 

Foto Rai HD

2) Anastasio

Il suo pezzo è stato meraviglioso (più efficace sul palco che su Amazon stamattina). Testo da maestro. Per avere 21 anni ha già dimostrato che vale oro.


Foto de Il Messaggero

E voi cosa ne pensate? Quali sono state le vostre performance preferite?


Ci vediamo domani!






martedì 4 febbraio 2020

Sanremo o non Sanremo. Questo NON è il problema.

Ho appena finito di scrivere un libro. Parla della mia adolescenza e di come ogni anno di più avessi il desiderio di diventare una cantante. Di successo. Di qui il titolo del libro. Non ve lo svelo se no che sorpresa è. 

Bene, quel libro è infarcito di Sanremo. Fino alla più inutile riga. Rileggendolo (più ancora che scrivendolo) ho vissuto da capo tutto il film della mia vita da ragazzina. Una quattordicenne che vuole calcare prima o poi nella vita il palco del Festival di Sanremo e che tenta, a volte in maniera goffa, di emulare quelli lì sopra. 

Ariston - Sanremo (Italia)


Essendo io classica esemplare di ragazza media italiana, suppongo che chiunque abbia una vena artistica come la mia e appartenga alla generazione X o almeno Millenials come me conservi nel Dna qualcosa del Festival, anche microscopico. 

Dico conservi perchè di quella luccicante rassegna canora e del suo contributo culturale non resta che il ricordo. 

Le conduttrici del Festival assieme ad Amadeus


Lo abbiamo visto scemare negli anni, è innegabile. Ci siamo mai chiesti il perchè? E soprattutto, siamo proprio sicuri che sia il Festival in sé ad essersi deteriorato nel tempo oppure può essere vero il contrario, che il nostro modo di percepire la realtà, la vita pubblica e privata, la felicità o la tristezza ne abbia nel tempo alterato la sua percezione?

Anche io sono caduta nel tranello di additare la kermesse come sudicia, infarcita di odio, guastata e  non alla altezza delle mie aspettative. Forse però sarebbe meglio vedere prima di giudicare, per non fare la fine di quelli che a forza di andare contro si perdono cose belle. 

Lady Gaga super ospite a Sanremo 2020


Vi assicuro però che sarò molto severa, come nel mio stile. In fatto di cosa pubblica quale il Festival è non potrei fare diversamente. 

A presto con i miei commenti. Su Instagram troverete il link al blog.




Manu LJ 

mercoledì 6 febbraio 2019

MUSICA: Sanremo - buona la prima!


Sanremo 2019. Foto @ilmessangero 

Che Sanremo è sempre Sanremo avrei da ridire. Nel tempo ha saputo e dovuto cambiare pelle. E si sa, per cambiare bisogna fare fatica e prendere discrete bastonate nei denti. La resurrezione in questa 69° edizione pare ad ogni modo quasi avvenuta. Con mala pace degli haters della kermesse più discussa della tv italiana, quest'anno ho visto un festival equilibrato e più in linea con i tempi che cambiano. Vecchi e giovani ben integrati e in veste di artisti cooperanti, scaletta totalmente dedicata alla musica, poca, pochissima politica (oh, grazie!) e canzoni dai testi avvolgenti, in alcuni casi sorprendenti. Ieri sera ho commentato su Twitter ogni singolo brano e c'è da scommettere che il verdetto sarà difficile da emettere. 

Allora vediamo la lista degli artisti e delle canzoni che hanno debuttato sul palco dell'Ariston con i voti che ho dato a caldo durante la prima serata del Festival (sono arrivata fino alla mezzanotte, quindi la lista non è completa).


LE MIE PAGELLE  

CLAUDIO BAGLIONI (voto 7-) Sanremo ancora deve iniziare e già lui ha cantato una sua canzone. Non particolarmente modesto ma durante la serata risolve dando ampio spazio agli altri due conduttori. 



FRANCESCO RENGA (7-) Parte non proprio in forma con la voce e il pezzo mi ricorda tanto qualcosa però nel complesso bravino. 
NINO D'ANGELO e LIVIO CORI (voto 6-) La ritmica di questo pezzo non l'ha capita nemmeno il maestro. Ninooo, sei un grande ma prendiamolo questo tempo. Il voto si salva solo per il brano che non è male melodicamente parlando. 
NEK (voto 8)  Sono di parte ma "Come canta Nek voi umani ve lo scordate. Grande amico mio" (cit. @ManuLJOffical via @Twitter)


THE ZEN CIRCUS (voto 8) Piacevolmente sorprendenti. Anche se lui sembra non voler azzeccare apposta una nota. Animali da palco però. 
IL VOLO (nd) "Siore e fiori, ecco a voi i vincitori del Festival di Sanremo 2019" (cit. @ManuLJOfficial via @Twitter). Io però questi non li reggo proprio. Con tutta la buona volontà. 
LOREDANA BERTE' (voto 6) Il pezzo ci sta, lei è sempre una bomba ma non prende le note e il risultato è simile alla signora qua sopra che urla dalla finestra per scendere il cane. Bah. 
ANDREA BOCELLI E MATTEO BOCELLI (voto 7/)  Non particolarmente brillante l'idea di portare il figlio di a Sanremo. Bellissimo e bravissimo il ragazzo appena 21enne, peccato che abbia quell'aria da stoccafisso ed una pronuncia inglese che mi riporta immediatamente alla realtà. Non mi fa volare. Suo padre invece, lui fa volare, come dice Rovazzi. 


FEDERICA CARTA E SHADE (voto 6/) Dunque, sono giovani, bravi al punto giusto e insieme si completano. Però... qualche dritta sullo style da tenere visto che li vede mezzo mondo e non c'è filtro di Instagram qui io gliela avrei data. Il pezzo non è eccezionale ma insieme portano a casa una sufficienza piena. Da risentire. 




DANIELE SILVESTRI (voto 6/) La sua canzone dedicata alla gioventù bruciata ha un testo d'eccellenza. Avrei solo evitato di far passare il messaggio che sono i banchi di scuola a fare il disastro. 

ULTIMO (voto 8+) "Questo ragazzo ha stoffa. Punto" (cit. @ManuLJOfficial via @Twitter). Forse mi sarei aspettata un testo più pungente. Invece ha preferito parlare della sua ragazza. Romanticone. 
PAOLA TURCI (voto 6/) Elegante nel vestito e nella voce. Peccato solo per quella nota che ad ogni refrain sbaglia puntualmente. 
MOTTA (voto 7+) E' talmente fritto che mi piace. Un testo sull'Italia però non lo avrei ridotto 
BOOMDABASH (voto 6/)  I nuovi I Righeira sul palco dell'Ariston! 
PATTY PRAVO E BRIGA (voto 7-) La musica parte con qualche difficoltà e lei ha giusto il tempo per parlare a vanvera e far vedere meglio il suo viso stravolto dalla chirurgia. Detto questo, brano bello ed interpretazioni buone. 
SIMONE CRISTICCHI (voto 6-) Testo interessante ma io Cristicchi non lo ascolto mai volentieri. Proprio non ci riesco. Mi sono alzata per fare altro e ho poco da dire sul brano. 
ACHILLE LAURO* (voto 8/) La bella copia di Young Signorino, questo 29enne stiloso e stizzoso colpisce nel segno con un brano che porta la firma di Davide Petrella ed esce completamente dalla elettronica per fondersi col rock. Punta di diamante l'autotune inserito in uno special verso la fine. Un gioiello di canzone. Interpretazione da Oscar. I like it! 



ARISA (voto 5/) Sarà che porto sempre con me il ricordo della svampita che vinse il suo primo Festival qualche anno fa. Sarà che non canta il mio genere. Sarà che è brava a cantare ma continuo a non amarla. 
NEGRITA (voto 8-) Un bel ritorno sull'Ariston. Bravi, convincenti, maturi. Quasi troppo. :) Non ho capito bene chi intendeva per "i ragazzi", se loro o i giovincelli nuovi. 

Non mi pronuncio su GIORGIA, che per quanto bravissima ha francamente stancato ogni anno. In più l'idea di cimentarsi con la Huston avrebbe dovuto farle uscire la voce come una tigre invece di arzigogolare rantolando alla Giorgia come solo lei sa fare. Maestra, che come tutte le maestre a volte deve farsi da parte. 


Gli altri dovranno scusarmi ma a mezzanotte avevo sonno. Quelli che seguono me li ascolterò con calma su YouTube. 
18. Ghemon - "Rose viola" 
19. Einar - "Parole nuove"
20. Ex-Otago - "Solo una canzone"
21. Anna Tatangelo - "Le nostre anime di notte"
22. Irama - "La ragazza con il cuore di latta".      
23. Enrico Nigiotti - "Nonno Hollywood"
24. Mahmood - "Soldi"

*Achille Lauro canta Rolls Royce. Tra gli autori spicca il nome di Davide Petrella, autore di grandi come Cesare Cremonini e voce de "Le Strisce". L'ho conosciuto nel 2009 a Radio Bruno ed è una delle migliori penne attualmente sul mercato discografico italiano. 

Fatemi sapere anche i vostri commenti! Vi aspetto stasera su Twitter @ManuLJOfficial! 


lunedì 5 febbraio 2018

MUSICA: Toglietemi tutto ma non il mio singolo!

Il 14 febbraio 2018 non è solo San Valentino. Quest'anno si festeggia anche l'uscita del mio ultimo singolo con +Besford Koni!

A dieci anni esatti da Un'estate al mare, colonna sonora dell'omonimo film di Vanzina che mi ha inserito tra i nomi della scena dance italiana e quasi venti singoli che mi vedono sempre di più produttrice a livello internazionale, vado fiera di questi traguardi. 

Il pezzo che sta per uscire ha una storia interessante, quasi un segno del destino. Voi credete nel destino? Un giorno di ormai un anno fa mi contatta un certo Giuseppe. Mi scrive su Facebook e inizia come quasi sempre vedo fare quando qualcuno cerca di creare interesse nel proprio progetto. "Mi chiamo Giuseppe Sposato, sono calabrese e suono il pianoforte da tanto tempo. Vorrei farti ascoltare una mia idea. Ti andrebbe di provare a metterci una melodia sopra?". Rispondo in maniera forse un po' fredda. Accetto. Senza troppi fronzoli. So come vanno certe cose. 

In questo periodo sto proprio scrivendo un libro sulla mia terra di origine, il Sud, e sulla storia della mia adolescenza dentro a mille speranze di diventare un giorno cantante

Ricevo la mail, apro il file. E mi innamoro. Del pianoforte, delle sue vibrazioni, del modo in cui viene suonato. Passo l'intera serata a canticchiare una melodia che mi gironzola in testa. La registro. Ci dormo su e la mattina dopo me la ricordo ancora. Bum. 

Quel piano ha qualcosa di buono. Mi ricorda quella terra, la Calabria e la sua desolazione in certi momenti dell'anno e forza e grandezza in altri. 

Passano mesi, mando il pezzo in giro a parecchi discografici e produttori, amici e non. Tutti concordano sul fatto che ci sia del buono. Il pezzo va però prodotto. Va fatto arrivare ad essere radiofonico. Insisto. Besford lo ascolta e decide di farlo produrre. Parte la macchina dei lavori che dureranno mesi, mesi e mesi. 

E alla fine eccoci quì, un video prodotto da me in uscita a fine Febbraio, una etichetta che crede nel progetto, un bravo editore, un gruppo che non rinuncia all'idea di potercela fare e una botta di fortuna inaspettata. 

Besford & Manu LJ - Another World (Universo / Hitmania - 2018)

Another World è disponibile su tutti i maggiori stores di musica digitali

Guarda la puntata di Buongiorno Reggio - Telereggio nella quale presento il video alla mia città cliccando qui 

Ma soprattutto una versione acustica fedele all'idea originale in arrivo a breve...

Noi ci abbiamo messo del nostro... i numeri decideteli voi! 

Buona musica!

Manu LJ

ANOTHER WORLD 

Fiorita - Koni - Sposato - Giannoni


Follow me, bring me down
oh oh oh oh we live in another world!
All of me brings you down
oh oh oh oh we live in another world!

High tide my life
I'll never wake up, ain't no more sunshine
Ain't no money, ain't no second time 
and everybody all around seems bli-i-ind 
Yes! But I see your eyes
all I really need for me is you tonight
Let's get tired! Are we gonna leave a sign -sign-
love can happen sometimes!

Oh oh oh oh we live in another world!
Oh oh oh oh we live in another world!
So fight against this war
we live in another world!

Another good sign - sign, sign, sign -
in my - my my my mind 
Let me see through your eyes
Will you be mine?
I'm gonna bring you up and show you how to. 

mercoledì 28 giugno 2017

CINEMA: Ligabue, Stefano Accorsi e l'auto distrutta a martellate!


Reggio Emilia è anche passeggiare in una tranquilla serata per le vie del centro storico ed imbattersi nelle riprese del prossimo film di Ligabue, Made in Italy. Il tutto nella più completa tranquillità. Non un disturbatore, non un problema di troppo. Perfetto. 
Erano giorni che i giornali ne parlavano. Il caso ha anche voluto che il mio nuovo vicino di casa fosse proprio l'attore protagonista Stefano Accorsi, per cui sapevo già molto.
Il film, prodotto da Fandango, promette davvero bene. Le location scelte paiono davvero essere gli scorci più belli della città. 
Quantomai divertente trovarmi così per caso davanti alle prove della scena sicuramente più difficile da portare a termine per Stefano: distruggere a martellate l'auto del nemico! 
Non me ne voglia la produzione. Anzi, credo che quello che segue farà solo venir voglia di andare a vedere il film completo. Guardate fino alla fine il video delle prove... 


Stefano Accorsi durante le prove _ Foto Gazzetta di Reggio
Con Kasia Smutniak in Via Emilia S. Pietro RE

Ligabue in Piazza San Prospero _ Foto Resto del Carlino








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